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Tsunami - 5 anni dopo
Tsunami - 5 anni dopo

Tsunami, 5 anni dopo.
Un lavoro di rete per la cooperazione allo sviluppo - iniziativa consortile promossa dal Co.Co.Pa.

Area geografica: Sud-est asiatico
Paese: India (Stato del Tamil Nadu) e Sri Lanka
Ente proponente: Iniziativa consortile promossa dal Coordinamento Comuni per la Pace ( Co.Co.Pa.) della Provincia di Torino.
Alla raccolta dei fondi e alle successive fasi dell’intervento hanno partecipato 17 enti locali aderenti al Co.Co.Pa. e 2 enti privati.
Il Comune di Ivrea è tra gli Enti Locali che hanno partecipato al progetto.
Obiettivo generale del progetto: Agire per la ricotruzione: il 26 dicembre 2004  un violento maremoto colpisce le coste di 8 paesi del sud est asiatico causando quasi 300.000 morti, di cui 13.000 in India e 36.000 in Sri Lanka. È una tragedia che sconvolge la vita dei sopravvissuti e le economie di vaste regioni.
Il senso dell’intervento
- Rispondere all’offerta di solidarietà dei cittadini, coordinandola e trasformandola in iniziative concrete ed efficaci.
- Assumere una responsabilità diretta rispetto all’uso dei fondi raccolti, non delegando l’intervento a una grande organizzazione specializzata.
- Agire per la ricostruzione delle infrastrutture e lo sviluppo delle comunità (medio-lungo periodo) e non per tamponare le emergenze di singole persone (breve periodo).
- Sensibilizzare i cittadini piemontesi, informandoli in maniera approfondita sui criteri adottati e le azioni intraprese.
 Le fasi del progetto Si sviluppa un lavoro di rete:
- vengono messe in comune risorse finanziarie e risorse umane competenti in materia di cooperazione internazionale per unire le forze e “fare massa critica”.
- vengono coinvolte organizzazioni italiane già attive nel sud est asiatico prima dello tsunami, come garanzia di un’ampia conoscenza dei territori colpiti e di forti legami con le popolazioni locali
- viene deciso di utilizzare tecnologie locali e di acquistare in loco i beni necessari.
La metodologia: Vengono individuati 5 SETTORI D’INTERVENTO legati agli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (programma dell’ONU avviato nel 2000 per dimezzare la povertà nel mondo entro il 2015).
- Abitazioni e strumenti di lavoro
- Strutture educative e di pubblica utilità
- Commercio equo e solidale
- Donne e minori
- Potabilizzazione dell’acqua
Viene costituito un fondo per le missioni di monitoraggio e le iniziative di comunicazione (6% della cifra raccolta).
L’azione viene concentrata in 2 soli paesi, l’INDIA  e lo SRI LANKA, per:
- operare in aree con una significativa presenza di organizzazioni italiane
- contenere i costi del monitoraggio
- legare la cooperazione al tema della pace, in riferimento alla guerra civile che in Sri Lanka contrappone maggioranza cingalese e minoranza tamil.
I fondi raccolti vengono utilizzati per il co-finanziamento di progetti sollecitati con un bando.
Il bando pubblico: Viene elaborato da amministratori e funzionari degli enti finanziatori. È pubblico, dunque trasparente, e indirizzato a organizzazioni di tutta Italia.
Pervengono 12 progetti, valutati da una commissione di 5 persone in rappresentanza del Ministero Affari Esteri, Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Torino, Co.Co.Pa.
Vengono co-finanziati i primi 7 progetti in graduatoria.
Piano di spesa del progetto  
I fondi provengono da:
- donazioni di singoli cittadini
- donazioni di dipendenti e amministratori comunali
- donazioni di associazioni ed enti privati
- stanziamenti dai bilanci comunali.
Totale dei fondi raccolti: € 403.000