Sospeso pagamento ingiunzioni
Sospensione termini pagamento ingiunzioni - Misure a sostegno di famiglie e imprese danneggiate dall'emergenza sanitaria da Covid-19
MISURE A SOSTEGNO DI FAMIGLIE E IMPRESE DANNEGGIATE DALL’EMERGENZA SANITARIA DA COVID 19
Sospensione termini pagamento ingiunzioni
La situazione di emergenza venutasi a creare, ha avuto e continua a produrre ripercussioni a livello organizzativo ed economico a carico delle famiglie, delle attività produttive e del commercio.
Il Comune di Ivrea, in un contesto di cui è difficile prevedere la durata, ha deciso di definire un primo pacchetto di interventi a favore delle famiglie e dei soggetti economici del territorio riducendo alcuni obblighi o adempimenti, per dare un supporto ad eventuali situazioni di criticità in termini di liquidità.
Sono previste misure di vario genere, alcune a sostegno delle attività e dei redditi quali ad esempio:
- l’erogazione di contributi che saranno definiti negli importi e nelle modalità nel corso del mese di aprile 2021;
- nuovi provvedimenti a sostegno delle famiglie disagiate, come ad esempio l’emissione di buoni alimentari;
- la sospensione della tassazione sui dehors ed altre misure specifiche per il commercio.
La Giunta comunale, lo scorso 16 marzo, ha deliberato, inoltre, un’importante misura che prevede la sospensione dei pagamenti delle ingiunzioni emesse dal Comune - che proprio in queste settimane saranno recapitate - a favore delle persone fisiche e delle persone giuridiche che sono state colpite economicamente dalla pandemia attraverso il differimento del pagamento al 20 gennaio 2022.
L’agevolazione sarà concessa limitatamente a coloro che registrino difficoltà economiche, da autocertificarsi su apposita modulistica (scarica il modulo) di attestazione dei requisiti esplicitati nella Delibera n. 48 pubblicata sul sito del Comune di Ivrea. Le richieste dovranno essere presentate entro 60 giorni dal ricevimento delle notifiche di ingiunzione.
Già in precedenza, nell’ottica di addivenire ad un rapporto sempre più collaborativo e fondato sulla reciproca correttezza, l’Amministrazione aveva introdotto alcune misure favorevoli quali l’innalzamento a 36 rate (con possibilità di ulteriori dilazioni), indipendentemente dall’ISEE, per tutti coloro che intendevano collaborare programmando un piano di rientro del debito e con l’adozione dell’istituto della compensazione.
Nel corso del 2020 e nei primi mesi del 2021 l’invio delle cartelle è stato legittimamente e comprensibilmente sospeso più volte. Non essendo possibile prorogarlo ulteriormente, l’Amministrazione, con proprio atto di indirizzo, ha voluto comunque salvaguardare le persone fisiche e giuridiche che in questo particolare momento storico non possono affrontare ulteriori costi.
L’Amministrazione comunale