Mostra "Valori e radici - dalle SOMS alla Olivetti" dal 15 al 31 maggio
Mostra Valori e radici – dalle SOMS alla Olivetti
da mercoledì 15 a venerdì 31 maggio
presso la sede Polo Formativo Officina H, aperta dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 18.00
Nell’ambito della mostra, la sezione “Il bene e il bello sociale nella fabbrica Olivetti”, curata dall’Associazione Archivio Storico Olivetti di Ivrea, si intende presentare, in modo sintetico ma efficace e attraente, una delle più significative esperienze industriali e sociali nella storia dell’Impresa italiana del ‘900.
I servizi sociali della Olivetti si differenziano da analoghe esperienze di grandi industrie italiane non solo per la vastità (coprono e assicurano tutto l’arco di vita del dipendente e dei suoi familiari), ma soprattutto per la qualità, l’indipendenza di gestione dall’azienda e l’apertura verso la comunità locale.
L’inizio della Carta Assistenziale, redatta tra il 1949 e il 1950 dal Consiglio di Gestione, ne sottolinea un aspetto fondamentale: “Il servizio sociale ha una funzione di solidarietà. Ogni lavoratore dell’Azienda contribuisce con il proprio lavoro alla vita dell’Azienda medesima […] e potrà pertanto accedere all’istituto assistenziale e richiedere i relativi benefici senza che questi possano assumere l’aspetto di una concessione a carattere personale nei suoi riguardi”.
Dunque, in Olivetti i servizi sociali non sono intesi come elargizione paternalistica, ma rientrano in una visione di responsabilità sociale dell’azienda.
Nella filosofia che ispira questa visione non è estranea l’idea che un ampio sistema di assistenza sociale contribuisca a migliorare il rendimento (produttività) e il coinvolgimento dei lavoratori, dal momento che questi sanno che il loro futuro e quello delle loro famiglie è protetto e assicurato.
Un ambiente sociale positivo rafforza la fedeltà del lavoratore e la sua disponibilità a collaborare attivamente allo sviluppo dell’impresa.
I servizi sociali della Olivetti non mirano a sostituirsi al sistema pubblico, ma a colmarne le carenze o ad anticiparne i tempi. Con il progressivo rafforzarsi dello Stato Sociale, per effetto di nuove leggi e nuovi contratti di lavoro, il ruolo dei servizi aziendali tende a ridursi, come si è verificato a partire dagli anni ’80.
Tra il 1948 e il 1971 la gestione delle risorse destinate dall’Azienda ai servizi sociali è affidata al Consiglio di gestione, organismo partecipato da Azienda e lavoratori che rappresenta un caso unico in Italia per l’ampiezza dei compiti che gli sono affidati e per la sua durata.
I valori del Polo di OFFICINA H
Il Polo nasce nel 2009 attorno al Corso di Laurea in Infermieristica della Facoltà di Medicina dell’Università di Torino, avviato l’anno precedente, che si pose come obiettivo la massima integrazione con altre Facoltà universitarie (Scienze Politiche e Lettere), con il territorio (dal volontariato alle aree imprenditoriali e del commercio) e infine con l’Azienda Sanitaria TO4.
Le parole chiave che hanno dettato scelte e strategie sono state: utilità e sostenibilità rivolte alla comunità e all’ambiente del Canavese e parallelamente apertura e contaminazione verso altri saperi e altre realtà internazionali. Oggi ospita, oltre al corso di Laurea in Infermieristica, il Master di cure palliative e di fine vita, la Formazione aziendale dell’ASL TO4, l’Accademia dell’Open source A. Olivetti e numerosi altri progetti formativi rivolti ad altri profili professionali (Avvocati, Architetti, Commercianti). Inoltre è sede collaborante con il Master di Infermieristica di famiglia e di comunità e con l’Università di Scienze enogastronomiche di Pollenzo
Per informazioni www.infermieristicaivrea.unito.it