
Comunicato Stampa del 24 maggio 2022
OPERE DEL MUSEO CIVICO GARDA IN ESPOSIZIONE AL MUSEO DI ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA (MART) DI TRENTO E ROVERETO Il Museo Civico Pier Alessandro Garda di Ivrea ha concesso il prestito di alcune opere al prestigioso Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto (Mart), in occasione della mostra “La forza del vero. I pittori moderni della realtà”. L'Assessore alla Cultura di Ivrea Costanza Casali sottolinea l'importanza del prestito: “Sono sette le opere di proprietà del Museo e della Città di Ivrea concesse in prestito al Mart di Rovereto. Si tratta di dipinti firmati da Xavier e Antonio Bueno, Alfredo Serri e Pietro Annigoni. I quadri fanno parte della collezione Guelpa e costituiscono un nucleo importante per fornire una visione completa del movimento artistico dei pittori moderni della realtà. Il museo non è nuovo a questo genere di operazione, che conferma non solo il pregio e il valore delle opere custodite ed esposte, ma anche una precisa volontà di promuovere una visione del Museo e della Città attraverso iniziative, azioni e collaborazioni di grande respiro – come la nomina a Città Capitale italiana del Libro e il ciclo di mostre dedicate al patrimonio della Collezione Olivetti che pongono all'attenzione nazionale e internazionale il patrimonio e la cultura della nostra città”. La mostra “La forza del vero” sottolinea la comunanza d’intenti che unì i sette artisti. Attraverso percorsi indubbiamente personali, Acci, Annigoni, Antonio Bueno, Xavier, Bueno, Guarienti, Sciltian e Serri si riappropriarono, come spiega Stefano Sbarbaro nel suo saggio in catalogo, dei modelli pittorici offerti dagli antichi maestri e trovarono “un punto di convergenza nella formulazione di una pittura colta e raffinata, ricca di rimandi e di citazioni non soltanto di carattere formale”. Seppur apprezzati dal pubblico, dai collezionisti e da diversi artisti, furono disapprovati dai critici che, fraintendendo le loro intenzioni come spiega ancora il curatore Sbarbaro, li accusarono di “passatismo, oleografia fotografica e di un vuoto virtuosismo seicentista lontano dalla poetica del realismo”. Le loro posizioni ideologiche furono decisamente eterogenee ma li accomunò il desiderio di una rinascita della pittura che corrispondeva a una parallela rinascita dell’umanità dopo la distruzione, le privazioni e la sofferenza del conflitto mondiale. Le opere concesse in prestito dal Museo Garda sono visibili attualmente grazie all'archivio digitale del museo (https://museogardaivrea.promemoriagroup.com/) in quanto l'esposizione permanente delle stesse ha lasciato spazio al ricco programma di mostre previste sino al 2023 e dedicate alle opere della Collezione Olivetti.
L'Amministrazione comunale
|
![]() |
|||
|
