Uganda - Il futuro si chiama "Educazione"
Uganda - Il futuro si chiama

Uganda
Il futuro si chiama "Educazione"
Anno 2010


Area geografica: Africa
Paese: Uganda
Località: Distretto di Gulu, Nord Uganda
Settore di intervento: Accesso all’istruzione attraverso programmi di istruzione e di formazione professionale.
Anno: Realizzazione delle linee progettuali, anno 2010.
Bando pubblico per l’assegnazione di contributi a favore di Iniziative di cooperazione decentrata degli Enti Locali - Anno 2009
Ente proponente: Comune di Ivrea
Partnership nel Paese d’intervento: Comboni Samaritans of Gulu, District Local Government - Department of Education and Sport
Partnership in Italia: Good Samaritan ONLUS - Gruppo locale di Ivrea, Centro di Formazione Professionale Casa Carità Arti e Mestieri, Centro di formazione professionale CSEA, Istituto Istruzione Superiore “Giovanni Cena”, Comune di Samone, Comune di Salerano, UNICEF Italia, Parlamento dei ragazzini - Scuola Media di Piverone.
Durata del progetto: 12 mesi
Bisogni e motivazioni alla base del progetto: A seguito delle valutazioni effettuate con i partner istituzionali e  locali con i quali si è collaborato negli scorsi anni e durante le visite di monitoraggio realizzate, sono stati individuati gli obiettivi prioritari di questa nuova progettazione. E’ ad oggi universalmente riconosciuto che la scuola è un’istituzione centrale nel processo di sviluppo del continente africano e l’educazione per tutti rappresenta uno degli obiettivi primari che devono orientare la politica degli Stati e degli attori dello sviluppo, soprattutto nel Sud del mondo.
L’educazione ha infatti un legame diretto con la creazione di capitale umano e il tasso di produttività di un territorio e conseguentemente un rapporto inversamente proporzionale con il tasso di povertà. Il nostro progetto va in questa direzione.
Obiettivo generale del progetto: Gli obiettivi, le fasi e le azioni sono volti a favorire lo sviluppo e la crescita delle risorse umane e l’integrazione sociale ed economica di giovani, appartenenti alle fasce più svantaggiate del distretto di Gulu. Si vuole inoltre potenziare lo scambio tra i giovani italiani ed i coetanei ugandesi e instaurare un rapporto di conoscenza e collaborazione tra le istituzioni formative locali e italiane.
Il progetto mira perciò a promuovere il diritto all’educazione per tutti e l’accesso alla formazione secondaria e professionale come passo fondamentale per garantire il pieno sviluppo umano e professionale dei singoli, la crescita sociale ed economica della comunità di appartenenza e la riduzione dei conflitti.
Le fasi di attuazione del progetto: Consolidare i rapporti istituzionali tra il Comune di Ivrea e il Distretto di Gulu per rafforzare la partnership e monitorare l’andamento del progetto; selezionare i beneficiari diretti in modo trasparente per poter identificare gli studenti appartenenti alle fasce più deboli e vulnerabili; garantire a 46 studenti un percorso di istruzione di buona qualità presso scuole secondarie ed istituti professionali; pagamento delle rette scolastiche; supporto educativo e monitoraggio delle condizioni di vita dello studente e del nucleo familiare; corsi formativi e di aggiornamento per gli operatori sociali e gli insegnati del Distretto di Gulu; scambio di “buone prassi” in materia educativa tra gli insegnati ugandesi e gli insegnanti italiani. Azioni di sensibilizzazione in Italia e rafforzamento del partenariato.
Beneficiari diretti: I beneficiari diretti del progetto sono 46 giovani, scelti tenendo conto di particolari fattori di vulnerabilità e delle potenzialità di ciascuno.
Beneficiari indiretti: I beneficiari indiretti sono identificabili nei gruppi familiari degli studenti, circa 450 persone.
Piano di spesa del progetto: Il budget previsto è di € 41.666,80 di cui 25.000 richiesti alla Regione e 16.666,80 co-finanziati dall’Ente proponente e dai Partner.
Le azioni di valorizzazione e natura ammontano invece a € 9.146,29 (non concorrono alla “cubatura” del valore progettuale ma sono significativi ai fini dell’attribuzione di punteggi).