Comunicato stampa 22 marzo 2024
STRATEGIE URBANE D’AREA (SUA): PRESENTATE LE PROPOSTE DEI COMUNI DELL'EPOREDIESE PER LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO
Questa mattina nella Sala Dorata del Palazzo municipale sono state presentate le proposte dei comuni dell’Eporediese per la valorizzazione del territorio nell’ambito del progetto delle Strategie Urbane d'Area (SUA), avviato dalla Regione Piemonte a fine 2022 Oltre a Ivrea, i comuni coinvolti sono quello di Candia Canavese, Romano Canavese, Barone Canavese, Strambino, Banchette, Samone, Fiorano Canavese, Orio Canavese, Salerano Canavese e Pavone Canavese L’iniziativa è inserita nel percorso progettuale delle Strategie Urbane d'Area (SUA),avviato dalla Regione Piemonte a fine 2022. Lo strumento prevede l’individuazione di 14 aggregazioni di Comuni, gravitanti su più centri urbani principali, accomunate da simili morfologie prevalenti, contiguità geografica, omogeneità strutturale, storico culturale e sociale, da interazioni funzionali e dell’esistenza di progetti e/o di servizi comuni. L’obiettivo generale è contrastare i divari territoriali, promuovere la riqualificazione urbana e territoriale, tutelare e valorizzare il patrimonio architettonico, culturale, turistico e naturale, mediante il coinvolgimento delle comunità locali; Ogni aggregazione è concepita come strumento per supportare una più ampia fruizione dei territori a vantaggio di investimenti in campo ambientale, culturale e digitale, con la finalità di promuovere e rafforzare le capacità di gestione di interventi integrati capaci di apportare crescita e coesione territoriale. La D.G.R. n. 80 - 6284 del 16.12.2022 della Regione Piemonte identifica, nel nostro territorio, l’Aggregazione “Canavese ed Eporediese” che, con capofila Chivasso, comprende i comuni di San Sebastiano da Po, Candia Canavese, Mercenasco, Romano Canavese, Caluso, Castagneto Po, Ivrea, Barone Canavese, Strambino, Banchette, Casalborgone, Samone, Fiorano Canavese, Orio Canavese, Salerano Canavese, Lessolo, Pavone Canavese, San Raffaele Cimena, Rivalba, Cinzano, Castiglione Torinese, Gassino Torinese e Brandizzo . A ciascuna Aggregazione è stata destinata una somma da utilizzare per la realizzazione di progetti coerenti con gli obiettivi. La cifra prevista per l’Aggregazione “Canavese ed Eporediese” è di 9.432.423,14 Euro; ciascun Comune dovrà, inoltre, sostenere una quota di cofinanziamento pari al 15%. In virtù del fatto che per ciascuna Aggregazione è prevista l’approvazione di circa 8-10 progetti, il territorio ha deciso di fare sintesi e di candidare interventi sovra-territoriali, evitando la frammentazione e la dispersione delle risorse. La Città di Ivrea ha deciso di coordinare due iniziative: la prima riguarda una collaborazione con il FAI mentre la seconda coinvolge le amministrazioni dei comuni di Candia Canavese, Romano Canavese, Barone Canavese, Strambino, Banchette, Samone, Fiorano Canavese, Orio Canavese, Salerano Canavese e Pavone Canavese. Il primo progetto si collega al fatto che nel 2023 il FAI - Fondo per l’Ambiente Italiano è diventato il proprietario della Chiesa di San Bernardino e dell’area esterna che includono la collina di Monte Navale, sulla quale si snoda un percorso vita costituito da un anello di circa 900 m scandito da 18 “stazioni” attrezzate per l’esecuzione di esercizi fisici. Il luogo è fortemente iconico e particolarmente rappresentativo per l’Amministrazione e per la Città di Ivrea in quanto:
In tale contesto, dal momento che il recupero della Collina di Monte Navale con il suo percorso vita si sposa pienamente con la vocazione outdoor della città, la Giunta comunale ha deciso di sostenere l’importante azione di restauro che FAI ha in programma, concentrando il proprio impegno sul ripristino della Collina di Monte Navale. In seguito ai lavori di risistemazione, lo spazio sarà aperto al pubblico. L’operazione è collocata nel più ampio ambito della rigenerazione del complesso conventuale di San Bernardino, su cui il FAI sta conducendo le prime fasi di indagine e studio storico-architettonico propedeutiche al restauro conservativo degli edifici storici, alla rifunzionalizzazione e al miglioramento strutturale. L’obiettivo è realizzare un museo sulla vicenda umana e culturale di Adriano Olivetti, con servizi aggiuntivi culturali e di accoglienza quali spazi dedicati alla didattica, spazi polivalenti e una caffetteria. Si prevede l'apertura completa e regolare al pubblico tra il 2026 e il 2027. L’intervento di restauro e valorizzazione del Convento è finanziato dal MIC - Piano Strategico "Grandi Progetti Beni Culturali – e da Fondazione Compagnia San Paolo. Relativamente al progetto di territorio si è pensato ad una iniziativa incisiva per la valorizzazione dell’esistente o in fase progettuale e, soprattutto, non escludesse nessuno. L’intesa politica e tecnica è stata immediata e di alto livello, ciascun Sindaco e ciascuna Sindaca, con l’ausilio dei propri Uffici Comunali, si è profuso con impegno, disponibilità e flessibilità costituendo, così, un unicum correlato. La proposta prevede che tutti i comuni dell’Eporediese facenti parte della SUA siano collegati e diventino tappa di un unico percorso, fruibile a piedi o in bicicletta, consentendo alla persona (turista o abitante che sia) di sostare in un luogo identificato che potrà essere valorizzato proprio attraverso parte del contributo riconosciuto dalla Regione Piemonte attraverso il Fondo Sociale. Lungo tutto il tragitto saranno posizionati punti di ricarica di e-bike. Di seguito una sintesi delle iniziative proposte:
Grazie a questo intervento verranno realizzate opere per un totale di circa 4 mln di Euro. Il meccanismo delle Strategie Urbane d’Area (SUA) è molto complesso, ad oggi è stata conclusa la “FASE 1 - Presentazione della bozza di Strategia Urbana da parte del capofila corredata dalle schede di proposta progettuale” con la quale è stata presentata dal Comune di Chivasso la bozza di Strategia d’Area complessiva dei 24 Comuni dell’Aggregazione “Canavese ed Eporediese”. Attualmente è in corso la “FASE 2– Avvio della concertazione e selezione delle operazioni” con la quale la Regione Piemonte, entro il 30.04, valuterà la conformità delle idee progettuali ai principi delle Strategie Urbane d’Area e darà il via alla progettazione vera e propria attraverso la successiva stesura di progetti di fattibilità. Le fasi successive saranno: FASE 3 – Finalizzazione della SUA e presentazione delle domande di finanziamento delle operazioni da parte dei beneficiari (autunno 2024); FASE 4 – Approvazione della SUA definitiva e ammissione al contributo delle operazioni (inizio 2025); FASE 5 – Approvazione SUA definitiva e stipula della convenzione di impegno tra i Comuni dell’aggregazione(primavera 2025); FASE 6 - Attuazione dei progetti (dal 2026). La Regione ha utilizzato come metodo di lavoro la concertazione, strumento che si è rivelato utile e adeguato soprattutto per iniziative lunghe e complesse come le Strategie Urbane d’Area. Su questo aspetto e, in generale, nella gestione della SUA il supporto tecnico-politico del Comune di Chivasso si è rivelato fattivo e fondamentale.
L’Amministrazione comunale
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