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Comunicato Stampa dell' 11 agosto 2022
LA CITTÀ DI IVREA ENTRA UFFICIALMENTE IN MAYORS FOR PEACE, LA RETE PER LA PACE E IL DISARMO La Città di Ivrea ha recentemente ricevuto il “Certification of Membership” da parte di Mayors for Peace, accompagnato da una lettera del Sindaco di Hiroshima e Presidente Mayors for Peace, Kazumi Matsui, Il Sindaco di Ivrea ha risposto al Presidente di Mayors for Peace convenendo sulla necessità di politiche della pace in un momento di grande difficoltà per il mondo e sulla necessità di mettere in atto tutte le azioni possibili per fare in modo che cessino le guerre. Lo scopo di "Sindaci per la Pace" è quello di contribuire al raggiungimento di una pace mondiale duratura, sensibilizzando i cittadini del mondo al tema della necessità dell'abolizione totale delle armi nucleari, tramite una stretta solidarietà tra le città associate, e cercando di risolvere problemi cruciali per il genere umano, come la fame e la povertà, il dramma dei rifugiati, le violazioni dei diritti umani e il degrado ambientale. Anche quest’anno, come tutti gli anni, il Sindaco di Hiroshima e Presidente di Mayors for Peace, il 6 di agosto, anniversario dello scoppio delle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki, ha inviato la sua dichiarazione di pace a tutte le 8.161 (al 1 maggio 2022) città che aderiscono alla rete, con la richiesta di diffondere il più possibile il messaggio per un mondo libero dalle armi nucleari, degli “Hibakusha”, coloro che sono sopravvissuti alla bomba atomica, perché nessuno “altro dovrebbe soffrire come lo abbiamo fatto noi” e perché si raggiunga il consenso della comunità e che la società civile si unisca e collabori nella predisposizione di condizioni migliori per i leader mondiali per l’abolizione delle armi nucleari. “È sempre più insopportabile - dichiara il Sindaco di Ivrea - l’idea stessa di una guerra, di vittime o danni collaterali. E tuttavia, continuiamo ad assistere a conflitti e scontri armati in molte parti del mondo. È più che mai necessario mettere in atto tutte le azioni possibili per portare l’umanità e tutte le Nazioni a ripudiare nei fatti e definitivamente la guerra. Parlare di pace significa viverla ogni giorno, tradurla in pensieri, in gesti semplici che possono cambiare il nostro modo di guardare gli altri e il mondo in cui viviamo. La pace non è delegabile, riguarda ciascuno di noi, al di là delle origini etniche, delle scelte religiose e di vita di ciascuno. Per questo, a 77 anni dal lancio della bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki, ha sempre più senso parlare di pace, perché il ricordo non si affievolisca col passare del tempo, ma si trasformi in quel terreno su cui coltivare valori di uguaglianza, tolleranza, solidarietà e, appunto, di pace.”
L’Amministrazione comunale |
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