Comunicato Stampa del 19 luglio 2022
Visite guidate e iniziative dedicate alla mostra "12 libri per 12 mesi"
Prosegue presso il museo civico P.A. Garda di Ivrea la mostra "12 libri per 12 mesi", terzo appuntamento del ciclo "Olivetti e la cultura nell'impresa responsabile”. Per scoprire ed apprezzare le opere e il progetto culturale e artistico che le ha ispirate, il museo organizza nel mese di luglio tre visite guidate alla mostra e una visita alla collezione archeologica, collegata in modo significativo alla mostra temporanea in corso. Le curatrici accompagneranno il pubblico nelle visite guidate alla mostra:giovedì 21 luglio ore 17,00 domenica 24 luglio ore 16,30 giovedì 28 luglio ore 17,00 Domenica 31 luglio 2022 alle ore 16,30 sarà invece il conservatore della collezione archeologica del Museo P.A. Garda, Angela Deodato, a condurre la visita guidata "Libri di cera, pergamena e … pietra! - scrivere e raccontare 2000 anni fa a Eporedia". La visita permetterà ai visitatori di immergersi nel racconto della storia della scrittura nell’antichità attraverso reperti della collezione e letture di testi classici. Per entrambe le iniziative, la prenotazione è obbligatoria, fino ad esaurimento posti (25 persone max), presso il Museo civico P.A. Garda (in orario di apertura) tel. 0125 410512 Inaugurata il 18 giugno scorso, la mostra "12 libri per 12 mesi" è dedicata ai libri strenna della collezione Olivetti, di cui ricorrono i 50 anni dalla prima pubblicazione, e si integra a pieno titolo con le iniziative previste per l'anno di Ivrea Capitale italiana del libro 2022. L'Assessore alla Cultura Costanza Casali commenta le iniziative in corso sottolineando: “Attraverso iniziative rivolte alla divulgazione e condivisione dei contenuti culturali con un pubblico sempre più ampio, si intende rinnovare e rilanciare un pensiero olivettiano che ha sempre visto nella centralità delle persone e della cultura un valore da diffondere e sostenere con forza. A partire dalla famosa definizione di cultura come “ricerca disinteressata di verità e bellezza”, proposta da Adriano Olivetti nell'Ordine politico delle Comunità (1946) e ripresa in molti altri suoi scritti, il mio assessorato si impegna a promuovere iniziative che conducano questa ricerca a coinvolgere un numero sempre maggiore di persone, di tutte le età e le provenienze sociali e culturali. In particolare, durante il periodo estivo il museo sarà lieto di accogliere le bambine e i bambini dei centri estivi che vorranno visitare la mostra”. I libri strenna nascono da una visione di Giorgio Soavi - scrittore, poeta e giornalista allora art director in Olivetti - che ideò la collana nel 1972 con un’edizione de Le avventure di Pinocchio di Collodi illustrate da Roland Topor. I libri strenna si sono subito affermati come oggetti unici, da consultare con occhi sognanti ma anche ammirare, conservare e collezionare. Sono oltre 150 opere disegni, tempere, acquerelli esposti in mostra insieme con una ricca selezione di documenti e libri che testimoniano la grande avventura olivettiana della pubblicazione dei libri strenna.
Giovanni Grasso Fravega porta il visitatore nel magico mondo del Piccolo Principe attraverso i suoi personalissimi labirinti vegetali, che intessono arazzi narrativi con richiami a personaggi ed episodi di questo intramontabile classico della narrativa mondiale. Tra gli altri libri strenna pubblicati da Olivetti è stato scelto Walden o la vita nei boschi di Henry D. Thoreau, un testo che è considerato uno dei primi testi che ha influenzato il pensiero ecologico contemporaneo, illustrato dall’artista americano Paul Davis. Il legame con la Natura prosegue attraverso i disegni di Bruno Caruso che dialogano con la raccolta di testi nel volume Del Giardino di Vita Sackville West. Le opere di Ludmil Siskov proseguono il percorso attraverso dinamiche immagini che raccontano Il ritratto di Casanova di Arthur Schnitzler. Altro testo della letteratura europea scelto è Racconti di Pietroburgo di Gogol per il quale l’illustratore americano Milton Glaser ha saputo evocare atmosfere mitteleuropee. L’Oriente irrompe attraverso il desiderio di Davide Pizzigoni di raccontare per immagini una storia di grande fascinazione per la città islamica, piuttosto che una puntuale illustrazione delle Storie meravigliose da una Mille e una notte. Il viaggio immaginario nel mondo termina in America con le illustrazioni di Hans Hillmann che attraverso uno sguardo quasi cinematografico ci restituisce il mondo del Grande Gatsby di Francis Scott Fitzgerald. Nel segno della continuità con Olivetti, TIM ha proseguito per alcuni anni la pubblicazione degli strenna, tra cui il Ritratto di Dorian Gray, edito nel 2004 e illustrato con carica visionaria dalle opere di Agostino Arrivabene, le cui tele originali saranno anch’esse in mostra. Il coordinamento, l’organizzazione della mostra e la progettazione dell’allestimento sono stati curati da Costanza Casali, mentre il progetto scientifico è stato curato da Paola Mantovani e Marcella Turchetti. L'Amministrazione Comunale |
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